Capelletti Umbri in Brodo di Cappone
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appelletti in Brodo di Cappone sono immancabili sulle tavole umbre il giorno di Natale, un caldo e buonissimo piatto della nostra antica tradizione regionale. Questa è la nostra ricetta di Bolognami tramandata in famiglia di generazione in generazione. I Cappelletti sono una pasta fresca ripiena di un misto di carne tritata, prosciutto crudo di Norcia I.G.P., Pecorino Umbro, Noce Moscata, Olio D.O.P. Umbria, sale e pepe, cotta in un delizioso brodo di Cappone, una pennellata di sapore e di gusto per un pranzo indimenticabile che rappresenta la nostra storia culinaria
La Tradizione Umbra di Natale Cappelletti in Brodo di Cappone
La tradizione vuole che l'intera famiglia, o per l'antivigilia o per la vigilia di Natale, si riunisca tutta per preparare i Cappellitti. Ognuno con il suo compito, per mettere in pratica gli insegnamenti delle nonne e delle bisnonne, oltre che essere una pietanza buonissima che per dare il suo meglio in sapore e profumo deve essere fatta solo con i prodotti della nostra Umbria. Questa secolare tradizione fa si che si viva veramente il Natele con i propri cari nel modo migliore raccontando ognuno le proprie esperienze di vita
Ingredienti per Preparare i Cappelletti in Brodo di Cappone
PER I CAPPELLETTI
1Kg di Farina Tipo 0
12 Uova
200gr di Carne di Pollo Macinata
200gr di Carne di Maiale Macinata
200gr di Carne di Vitello Macinata
200gr di Carne di Tacchino Macinata
150gr di Formaggio Parmigiano Reggiano
1 Uvo
1 Carota
1 Cipolla Piccola
1 Costola di Sedano
100gr di Prosciutto di Norcia I.G.P. Macinato
Noce Moscata q.b
Olio Extra Vergine di Oliva Ninfa D.O.P. Umbria Colli del Trasimeno Bolognami
Sale q.b.
Pepe Nero q.b.
PER IL BRODO
1/5 litri di Acqua
1 Cappone
1-2 Costole di Sedano
1 Cipolla Piccola
1 Carota
1 Patata
2 Pomodori Pelati
Sale q.b.
Come Preparare i Cappelletti in Brodo di Cappone
Come prima cosa iniziamo a preparare il ripieno dei Cappelletti, tritate finemente la cipolla, il sedano, la carota e metteteli in un tegame con l'Olio di Oliva D.P.O. Umbria e iniziate a fare il soffritto, appena cambia colore mettete il Vitello, i Tacchino. il Pollo, il Miale e procedete con la cottura regolando di Sale e di Pepe. Quando sarà tutto cotto, fate raffreddare, e aggiungete il Prosciutto di Norcia I.G.P., il Parmigiano Reggiano, 1 Uovo, la Noce Moscata e mescolate bene il tutto. A questo punto preparate la Pasta, unite alla farina le uova e lavorate il composto così ottenuto per una decina di minuti, prima con una forchetta e poi a mano, fino a che non sarà liscio e omogeneo. Lasciate riposare e nel frattempo iniziate a preparare il Brodo di Cappone. Mettete in una pentola l’acqua il Cappone con la carota, la costa di sedano e la cipolla, la patata, i pomodori, dosate di sale e lasciate cuocere per circa due ore e mezza, schiumando se necessario. Riprendete la pasta e stendetela con un mattarello, poi lasciatela riposare per una mezz'ora. Tagliate quindi la pasta con uno stampino rotondo, sistemate al centro di ogni forma una pallina di ripieno e chiudete a mezzaluna unendo le punte, secondo la forma tipica dei Cappelletti. Una volta pronto il brodo togliete il Cappone e metterlo da parte, vi consiglio di farlo raffreddare un attimo per poter toglie il grasso in eccesso. Passate con il passa verdure la patata, la carota, il sedano, la cipolla, i pomodori e aggiungeteli nuovamente al brodo che ha questo punto è pronto. Fate bollire e cuoceteci dentro i Cappelletti, servite ben caldi in abbondante brodo. E' una grande delizia. Il Cappone lesso non si butta, di solito si mangia, sia caldo che freddo, a cena accompagnato con delle verdure sott'olio o un salsa verde oppure ancora condito con il un po di Limone e il Nostro meraviglioso Olio EVO
Il Vino Che Consiglio con i Cappelletti in Brodo di Cappone
Senza dubbio con i Cappelletti con il Brodo di Cappone consiglio un Vino Bianco come il Grechetto Antonelli Biologico, è prodotto interamente con uve Grechetto, uno dei vitigni più diffuso ad essere coltivato e lavorato in Umbria. Antondelli a Montefalco ormai da anni, ha intrapreso un metodo di lavoro con principi dell’agricoltura biologica, che ha come principale obiettivo quello di riportare all’interno della bottiglia solo i caratteri del territorio e del vitigno. Le uve sono vendemmiate a mano nelle ore più fresche della giornata, di solito a fine Settembre. Una volta in cantina queste vengono pressate in maniera soffice e successivamente si attende la fermentazione all’interno di vasche d’acciaio alla temperatura di 18°C. Conclude il processo un affinamento in vasca a contatto con le fecce di fermentazione per la durata di circa tre mesi. Il vino matura in vasca con lunga permanenza sui lieviti, per poi essere imbottigliato con un'ulteriore affinamento di 3 mesi prima della commercializazione.Nel bicchiere si presenta di colore giallo paglierino. Al naso si percepiscono note fruttate di Ananas, note di agrumi e profumi che riportano la mente al fiore di mandorlo e biancospino, fanno spazio ad una sensazione minerale. In bocca si viene subito colpiti da una sapidità e freschezza di beva, con una gradevole struttura. va servito ad una temperatura di 8°-10°C
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