Il Vino Rosato o Rosè, la cui produzione è iniziata in Puglia nel 1892, si ottiene utilizzando uve nere dove, durante la lavorate, il mosto rimane a contatto con le bucce da un minimo di 2 ore fino massimo 36 circa, in questo modo le bucce cedono solo parte del colore al mosto. In alternativa si può usare il metodo del salasso, che consiste nel togliere parte del mosto durante la vinificazione in rosso, quindi in presenza delle bucce, così da ottenere un vino di colore rosato. Si presenta all'aspetto di colore tra il rosa tenue, il cerasuolo e il chiaretto, è generalmente caratterizzato da profumi fruttati, al gusto prevalgono le sensazioni di leggera acidità, di aromaticità e di lieve corposità
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